Ciao, sono Paola, Social Media Manager, Consulente di Personal Branding e Marketing Sanitario.
La mia missione è aiutare i professionisti del settore medico a distinguersi e a creare un’identità unica nel panorama digitale. Sono qui per guidarti nel valorizzare la tua presenza online, comunicando in modo efficace i tuoi valori e le tue competenze attraverso strategie mirate e personalizzate.
Insieme trasformeremo la tua esperienza e la tua expertise in un marchio forte e riconoscibile, consentendoti di raggiungere un pubblico più ampio e di far crescere la tua influenza nel tuo settore di riferimento.
Se desideri differenziarti dalla concorrenza e lasciare un’impronta duratura nel mondo della sanità, sono qui per aiutarti a realizzare il tuo pieno potenziale.
Perché ho fatto questa scelta?
Se hai voglia di leggere, te lo racconto in breve!
Fondamentalmente (ri)nasco nel 2015, dopo aver combattuto (e vinto) contro un cancro piuttosto cattivo! Quando mi fu diagnosticata la malattia, nel 2008, il Professore che mi visitò per primo (e che mi salvò la vita), ancora prima di iniziare tutto il percorso di cure, mi scrisse una lettera.
La prima parte fu molto tecnica, diciamo così.
Mi spiegava per filo e per segno tutto quello che avrei dovuto affrontare negli anni a venire (salvo imprevisti e incidenti di percorso, che pure ci sono stati, eh), facendomi i nomi dei medicinali che mi sarebbero stati somministrati, con i relativi possibili effetti collaterali, ecc.
Insomma, una lettera che tutto era, tranne che d’amore, pensai.
E concluse con due cose importanti:
1️⃣ “Signora – mi scrisse – lei è libera di consultare altri medici per scegliere come e da chi farsi curare, ma la prego, qualsiasi decisione prenderà, NON PERDA TEMPO!”
2️⃣ “Per quanto sarà difficile farlo, la prego, non dia ascolto a nessuno degli altri pazienti che incontrerà nel suo viaggio, perché, seppur in buona fede, le confonderanno le idee e la spaventeranno nel profondo. Ogni organismo reagisce a modo suo e, semmai avesse dubbi o domande, le chiedo di rivolgersi sempre e solo al suo medico di riferimento, chiunque esso sia!”
Mi convinse e scelsi “a pelle”, mettendo la mia vita nelle sue mani! Ma scelsi anche di testa e mi andò bene. Così, da quel giorno, applicai queste due regole anche nella vita di tutti i giorni, fino a capire che quella era la mia missione: insegnare ai medici a comunicare con i potenziali pazienti attraverso le varie piattaforme social, per generare quella fiducia attraverso la quale un paziente decide di farsi curare.
Allora, ripensando alla lettera che mi scrisse il mio oncologo, forse mi sbagliai! Fu veramente una lettera d’amore, la più profonda che io abbia mai ricevuto!